Quando preparo i calzoni ripieni al forno a casa mia c’è aria di festa!
Infatti, li ho realizzati in vista della Festa della Mamma, i calzoni al forno sono facili e veloci da preparare!
L’impasto è molto semplice da preparare ed è molto usato in cucina; infatti, la pasta lievitata salata ti permette in semplici mosse di dar vita a pizza, pane, panini, calzoni o pizza ripiena!
Semplici come i calzoni al forno ho preparato sempre con il lievito di birra anche i golosissimi Pangoccioli soffici e profumati!
Calzoni ripieni al forno: impasto base
L’impasto è elastico, morbido, omogeneo e non si attacca al piano da lavoro. Un unico impasto ci permette di dar spazio alla fantasia e ottenere la preparazione che vogliamo!
Proprio per questo, io uso questa preparazione base tutte le volte che voglio preparare in giornata pizza, pane, pizzette o altri lievitati salati.
Oggi ho preparato i calzoni ripieni al forno ma, per esempio, avrei potuto preparare anche due pizze in teglia o dei panzerotti fritti!
Con queste dosi ottenete 8/10 calzoni.
Grazie a questo impasto di pasta lievitata i calzoni anche in cottura rimangono soffici, morbidi e sottili; la pasta si cuoce alla perfezione senza bruciarsi e indurirsi.

Calzoni ripieni al forno: come farcirli
Io ho preparato i calzoni per cena e li ho farciti con delle verdure che mi avanzavano dal pranzo, della serie zero sprechi alimentari mood on!
Nel dettaglio, li ho riempiti con cicoria ripassata in padella e provola affumicata.
Un altro ripieno che trovo perfetto per i calzoni ripieni al forno, ma anche per quelli fritti, è composto dai pomodori pelati e mozzarella. Proprio per il fatto che è un ripieno classico e più usato vi lascio gli ingredienti e il procedimento. Ma, voi, se volete potete decidere di farcire i vostri calzoni al forno con quello che avete in frigo e quello che più vi ispira!
Ingredienti per 6 persone:
Per la pasta:
350 grammi di farina per pizza
40 ml Olio evo
200 ml di acqua tiepida
8 grammi di lievito di birra fresco
Per il ripieno:
300 grammi di pomodori pelati sgocciolati
1 confezione da 400 grammi
30 grammi di mozzarella a pasta filata soda
Olio di arachide per friggere
Sale e pepe q.b.
Procedimento
Mescolate in una ciotola la farina, il lievito sciolto in 200 ml di acqua tiepida, l’olio e un pizzico di sale.
Trasferite il composto sulla spianatoia, lavoratelo con i polsi finché non otterrete un panetto compatto e omogeneo: se necessario aggiungete un altro cucchiaio di acqua.
Verificate che il composto sia morbido ed elastico, non deve risultare umido, granuloso e appiccicoso. Se fosse così continuate ad impastare con 2 cucchiai di farina in più.
Una volta ottenuto un panetto morbido, chiaro e omogeneo fatelo lievitare in una ciotola coperta con la pellicola trasparente, al tiepido, per 1 ora.
Preparate il ripieno
Rosolate i pomodori in una casseruola con 1 cucchiaio di olio e un pizzico di sale per 10 minuti, spezzettandoli via via con un cucchiaio.
Spegnete e lasciate raffreddare. Sminuzzate la mozzarella e mescolatela in una ciotola con i pomodori, il pepe e, a piacere, un trito di origano e basilico.
Dividete l’impasto in 8 palline di 60 grammi ciascuna, sistematele su un vassoio, copritele con un canovaccio e lasciatele riposare per 30 minuti.
Stendete ogni pallina di impasto con le dita su un piano infarinato ottenendo dei dischi di 5mm.
Farcite il centro di ogni disco con 1 cucchiaio abbondante di ripieno e sigillate per bene.
Chiudete a mezzaluna e premete bene lungo i bordi per sigillarli. Potete anche aiutarvi con una forchetta.
Per ultimo cuocete i panzerotti al forno o friggeteli.
Cuocere i panzerotti fritti
Friggete i panzerotti 2 a 2, in abbondante olio di arachide caldo (170°C) per 4 minuti, voltandoli spesso per dorarli omogeneamente. Sgocciolateli su carta assorbente da cucina e serviteli caldi.
Cuocere i calzoni al forno
Scaldate il forno a 200°C e cuocete i panzerotti per 20 minuti fino a doratura. Potete spennellare sopra ai panzerotti prima di metterli in forno la salsa di pomodoro, come ho fatto io, semplicemente dell’olio o del latte per un effetto ancora più dorato